Centro Culturale Tarvisio 25 Ottobre 2010 Presentazione Libro “Il corpo in goal” |
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Ha suscitato molto interesse il libro “Il corpo in goal. Lo sport come viaggio di frontiera nella storia”, pubblicazione presentata il 25 ottobre scorso dall’autore Ciro Salice al Centro Culturale di Tarvisio. All’incontro, a cui erano presenti oltre lo scrittore, il relatore e consigliere regionale del FVG Franco Baritussio, il sindaco di Tarvisio e consigliere provinciale di Udine Renato Carlantoni e il preseidente dell’Unione Sportiva Mario Tosi di Tarvisio, Mariano Malfitana, hanno presenziato diverse figure “storiche” del sodalizio sportivo, dai presidenti del passato Erberto Rosenwirth e Maurizio Siega al vicepresidente e da 36 anni segretario Enzo Bertolissi. Gradite anche le presenze del decano di Tarvisio don Claudio Bevilacqua, di Enrico Cavalieri ora alla Corte di Appello di Trieste ma già Procuratore Capo della Repubblica a Tolmezzo, del capitano della compagnia di Tarvisio dei Carabinieri Massimo Soggiù, del luogotenente Giovanni Sappada, di Franco Fontana consigliere nazionale della F.I.S.I., di Luciano Zanier cronista ed opinionista tecnico televisivo della RAI per lo sci alpino, di Mario Ceron già Presidente dei Veterani dello Sport di Tarviso, di Brunella Del Giudice Kravina campionessa mondiale Master del disco e martellone, dei Consiglieri in carica e soci dell’U.S. MarioTosi e del maratoneta Franco Plesnikar. Franco Baritussio, nell’insolita veste di cerimoniere, ha aperto la serata informando i presenti sul contenuto del libro e dando lettura delle persone che avevano fatto pervenire messaggi di saluto e di ringraziamento per l’invito, tra cui la dottoressa Luisa Tosi, sorella di Mario Tosi impossibilitata ad intervenire per problemi di salute, Emilio Felluga e Giuliano Gemo del CONI Regionale del FVG, Silvano Parpinel Presidente del CONI Provinciale di Udine. Saluti sono giunti anche dall’assessore allo sport della Provincia di Udine Mario Virgili e dal già presidente del consiglio regionale del FVG Antonio Martini. Renato Carlantoni, sindaco di Tarvisio, particolarmente felice di trovarsi in un clima cosi familiare, da ex atleta ha ricordato con nostalgia i periodi trascorsi nelle attività della Tosi. Attrezzature artigianali, ma di grande impatto nella mente dei praticanti. Proprio questi pensieri così piacevoli, sono motivo per un messaggio ai giovani di oggi. Vestito il ruolo di primo cittadino, ha ringraziato la Mario Tosi per il lavoro che da 60 anni porta avanti a favore della comunità. Il Presidente della Mario Tosi, Mariano Malfitana, ha colto l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale di Tarvisio per l’aiuto ricevuto e per le attenzioni che vengono riservate alle esigenze della società da lui rappresentata. Durante l’intervento ha passato anche in rassegna le attività svolte durante questa stagione, senza dimenticare quelle degli altri anni, ed in particolare il successo riscosso con l’organizzazione di cinque edizioni della “SuperMaratona dell’ETNA - da zero a tremila”. Il ringraziamento più sentito, ovviamente, è andato a Ciro Salice per il lavoro portato a termine. |
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È toccato, quindi, ancora a Baritussio presentare l’opera editoriale sottolineandone l’ambiziosa e innovativa concezione della composizione letteraria, che a qualcuno può sembrare scioccante. Nell’era del computer, infatti, si vuole mantenere ancora la capacità di valutazione sul supporto cartaceo, come lo dimostra pubblicazione con le sue 615 pagine. Particolarmente azzeccato l’esempio del libro come foresta, con tanti ingressi e tante uscite, in cui il lettore è libero di cercare ciò che più desidera. Il contenuto del libro, infatti, ha una valenza enciclopedica, con tante risposte ai vari quesiti che uno si pone. Il lavoro di Salice rivoluziona i tradizionali metodi di consultazione delle notizie, in quanto il lettore non è più passivo nell’apprendere le notizie scritte, ma con una certa disponibilità attiva a sviluppare l’apprendimento. L’opera letteraria tratta anche l’ambiente in cui si sviluppa, con riferimenti storici al passato, ma soprattutto all’evoluzione avuta negli ultimi decenni che hanno rivoluzionato il modo di vivere comune delle popolazioni. Si è fatto riferimento alle “frontiere” esistenti ed a quelle che sono state abolite, con le ripercussioni positive e negative. Si è apostrofato il valore dello Sport, specie nel Tarvisiano, con l’abbattimento delle barriere e delle divisioni che la guerra aveva innalzato. |
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È stata poi la volta dell’autore, Ciro Salice, che rivolgendosi al sindaco Carlantoni e al presidente Malfitana, ha espresso la sua volontà, dopo essere rientrando nella vallata a distanza di decenni, di fare “dono del suo lavoro” al Comune di Tarvisio ed alla Mario Tosi. Ha messo quindi in evidenza che ha potuto svolgere il lavoro di stesura della pubblicazione grazie all’aiuto della Mario Tosi che gli aveva messo a disposizione il materiale cartaceo della sua attività e ad altre notizie raccolte in pubblicazioni di varie associazioni, parrocchia, società locali e persone disponibili ad alcune interviste. In questo libro lo sport non è solo sport, ma viene inserito nella Storia (visione inedita in Italia). L’autore ha preso spunto dello sport all’inglese, da uno sport di “elite come il cricket”, che poi viene rivoluzionato quando si considera la massa americana negli sport popolari come il baseball o il basket. Nel suo intervento, Salice ha anche analizzato il binomio “Expo e Olimpiadi”. I due avvenimenti, infatti, son proseguiti di pari passo per vaie edizioni, per passare poi alla soluzione di De Coubertein che, nel 1912, ha sanzionato definitivamente la divisione dello sport dagli affari. Per i riferimenti locali, ha tenuto a precisare che nel Tarvisiano, si è notata una fiammata ed un incremento maggiormente organizzato dello sport a partire dal 1970. Sono stati i Giochi della Gioventù di quegli anni, infatti, il motore di una consapevolezza culturale ed organizzativa dello sport, di una metodica adottata dalle società attraverso statuti sociali, quadri tecnici, controlli sanitari e quanto altro era necessario per essere rispondenti alle richieste di una civiltà moderna. Alla conclusione dell’esposizione dell’autore, è salito sul palco il vicepresidente della Mario Tosi, Enzo Bertolissi, che ha fornito una integrazione dello sport all’interno della società, sottolineandone gli aspetti sociali, attraverso la promozione dell’associazionismo a favore dei giovani a partire dal 1952, solidarietà con gli eventi del terremoto, cultura con mostre e concorsi, turismo con impegno in regione ed all’estero, lasciando per ultime le attività agonistiche che sono il fiore all’occhiello della Mario Tosi. Attività agonistiche, espletate attraverso un “vivaio, sorretto da una impostazione di tecnici ed educatori qualificati. Nel corso della serata sono stati anche ricordati tutti i presidenti della Mario Tosi: Giovanni Bana, Cesare Urbica, Erberto Rosenwirth, Vittorio Meroi, Maurizio Gheser, Maurizio Siega, Adolfo Faidiga e Mariano Malfitana con ogni presidente in grado di identificarsi, in manifestazioni ed attività. Nel corso della serata, è stato riservato anche un doveroso spazio all’atleta che in questo periodo sta ottenendo grandi prestazioni: Franco Plesnikar – Assoluto e Master MM40, che alla Maratona di Venezia, domenica 24 ottobre 2010, si è classificato al 20° posto assoluto (8° degli Italiani) con il tempo di 2h29’32”. Bravo “pallina”. |
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